L’intelligenza artificiale può essere un valido aiuto per migliorare il processo di selezione del personale, ma non senza la supervisione umana. La selezione del personale tramite intelligenza artificiale ha vantaggi e criticità, vediamoli insieme.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più presente nella selezione del personale, grazie alla sua capacità di analizzare grandi quantità di dati e di individuare i candidati più adatti per una determinata posizione lavorativa.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella selezione del personale può portare numerosi vantaggi, come la riduzione dei tempi di selezione e l’individuazione di candidati che altrimenti sarebbero sfuggiti all’attenzione dei selezionatori.
Tuttavia, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella selezione del personale presenta anche alcune criticità, come il rischio di discriminazione e la necessità di garantire la privacy e la sicurezza dei dati dei candidati.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale in modo etico e responsabile richiede la considerazione di diversi fattori
Ad esempio, i sistemi di IA devono essere sorvegliati da personale umano, il quale deve garantire un utilizzo conforme ai diritti umani fondamentali, ponendo al centro di ogni utilizzo il benessere dell’utente.
Inoltre, l’IA deve essere robusta e sicura, ovvero deve garantire una sicurezza e una affidabilità degli algoritmi e una resistenza dei sistemi di controllo contro possibili operazioni illecite.
Infine, l’IA deve riprodurre uno schema valoriale di riferimento, basandosi su quelli condivisi dalle strutture sociali e istituzionali.
L’intelligenza artificiale nella selezione del personale
L’intelligenza artificiale nella selezione del personale offre importanti vantaggi per le aziende, come ad esempio la facilitazione della ricerca di candidati interessanti che non rispondono agli annunci ma che potrebbero comunque essere intenzionati a cambiare lavoro.
Inoltre, le funzionalità di estrazione dei dati e di analisi dei CV dei moderni software HR permettono di facilitare la raccolta e la digitalizzazione delle informazioni fornendone una dimensione organicamente strutturata.
Gli algoritmi di ricerca semantica, intervenendo su specifiche chiavi di ricerca, permettono un matching puntuale tra annunci di lavoro e profilo dei candidati nonché di confrontare i risultati ottenuti per individuare i talenti migliori tra coloro che soddisfano i requisiti richiesti per la posizione vacante.
Tuttavia, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella selezione del personale presenta anche alcune criticità da tenere in considerazione.
Ad esempio, l’implementazione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale nel processo di ricerca, selezione e assunzione di personale per ruoli specifici può portare a discriminazioni involontarie
In generale, l’intelligenza artificiale nella selezione del personale può essere utilizzata in diversi modi a seconda delle esigenze dell’azienda.
Ad esempio, può essere utilizzata per la selezione dei candidati più adatti alla posizione vacante attraverso l’analisi dei CV e delle competenze.
Inoltre, può essere utilizzata per la gestione delle risorse umane attraverso l’analisi dei dati relativi alle prestazioni dei dipendenti e alla loro produttività.
Come funziona l’intelligenza artificiale nella selezione del personale?
L’intelligenza artificiale può essere utilizzata in diversi modi nella selezione del personale.
Ad esempio, può essere utilizzata nella fase di ricerca per intercettare anche candidati passivi che potrebbero essere più in linea con la posizione aperta rispetto a quelli che si sono effettivamente candidati.
Inoltre, può essere utilizzata nella fase di screening per profilare i candidati e sviluppare indici di affinità con la posizione offerta dall’azienda.
L’intelligenza artificiale può anche essere utilizzata per automatizzare il processo di selezione del personale, ad esempio gestendo la programmazione delle interviste ai candidati o controllando i curricula.
Tuttavia, l’uso di questi sistemi può sollevare preoccupazioni etiche e di responsabilità.
Ad esempio, l’uso di algoritmi di intelligenza artificiale potrebbe portare a discriminazioni involontarie nei confronti di determinati gruppi di candidati, come quelli appartenenti a minoranze etniche o di genere
Inoltre, l’uso di questi sistemi potrebbe sollevare preoccupazioni sulla privacy dei candidati e sulla sicurezza dei loro dati personali.
Per affrontare queste preoccupazioni, le organizzazioni dovrebbero adottare misure per garantire che i loro sistemi di intelligenza artificiale siano equi e non discriminatori, e che rispettino le normative sulla privacy e la sicurezza dei dati personali
Quali sono le tecnologie applicate
Esistono diverse tecnologie utilizzate per la selezione del personale.
Ad esempio, il Digital Recruiting è una nuova tipologia di ricerca e selezione del personale che utilizza la tecnologia (social, mobile, analytics e cloud) per ridisegnare l’employer experience
Un altro utilizzo interessante dei metodi digitali per la selezione è anche quello del gaming: brevi giochi che puntano a testare i tratti cognitivi, emozionali e sociali della persona e piccole prove che consentono non solo di valutare le soft skills del candidato, ma che hanno anche il vantaggio di mettere la persona in condizioni di esprimere le sue potenzialità senza lo stress di trovarsi davanti a un selezionatore.
Altre tecnologie utilizzate sono la realtà aumentata e virtuale (AR e VR), i sistemi di video-intervista e i chatbot.
Vantaggi dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella selezione del personale
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella selezione del personale offre numerosi vantaggi alle aziende.
Ad esempio, l’impiego di software HR basati sull’intelligenza artificiale consente di rendere più efficiente la ricerca di nuovo personale e di velocizzare operazioni ripetitive. Inoltre, l’analisi dei dati relativi alle prestazioni dei dipendenti e alla loro produttività può essere utilizzata per la gestione delle risorse umane.
Grazie all’applicazione dell’intelligenza artificiale è possibile digitalizzare i dati in modo automatico e portare vantaggi all’intero processo di selezione, in termini di tempo e di qualità.
Gli algoritmi di ricerca semantica permettono un matching puntuale tra annunci di lavoro e profilo dei candidati nonché di confrontare i risultati ottenuti per individuare i talenti migliori tra coloro che soddisfano i requisiti richiesti per la posizione vacante.
Di seguito puoi trovare 10 vantaggi:
- Migliore qualificazione per il lavoro
- Migliore ricerca dei candidati
- Migliori match e screening
- Digitalizzazione dei dati in modo automatico
- Vantaggi in termini di tempo e di qualità
- Maggiore imparzialità e obiettività
- Risparmio di risorse economiche
- Graduatorie automatiche di candidati
- Miglior candidate experience
- Soluzioni innovative
La gamification nella selezione del personale
La gamification è una tecnica che utilizza elementi di gioco per motivare e coinvolgere i candidati durante il processo di selezione del personale. Questa tecnica può essere utilizzata in diversi modi, ad esempio attraverso l’utilizzo di giochi online per valutare le competenze dei candidati. La gamification può aumentare la motivazione dei candidati e renderli più coinvolti nel processo di selezione. Inoltre, se il recruiting viene fatto in remoto, diventano maggiormente preziosi gli strumenti di gamification per la selezione del personale.
I vantaggi della gamification utilizzata nella selezione del personale sono:
- Coinvolgimento dei candidati.
- Valutazione delle competenze dei candidati in modo più accurato e oggettivo
- Riduzione dei costi di selezione
- Aumento della brand awareness dell’azienda
Ci sono anche da evidenziare anche alcuni svantaggi di questo particolare strumento di selezione:
- I candidati potrebbero non essere abituati a questo tipo di selezione e potrebbero sentirsi a disagio.
- I giochi online potrebbero non essere in grado di valutare alcune competenze importanti per il lavoro.
- I giochi online potrebbero non essere in grado di valutare la personalità dei candidati in modo accurato
Criticità dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella selezione del personale
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella selezione del personale può presentare alcune criticità, tra cui:
- Il rischio che gli algoritmi e sistemi di automatismo possano togliere personalità a tutto il processo di selezione del personale
- Il rischio che l’intelligenza artificiale possa essere influenzata da pregiudizi inconsci e discriminazione.
- Il rischio che l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata per selezionare candidati sulla base di criteri non pertinenti o non etici.
Ad esempio, se un’azienda ha sempre assunto uomini per un determinato ruolo, l’algoritmo potrebbe essere influenzato da questo dato storico e selezionare solo candidati maschi per quel ruolo, anche se le donne sarebbero altrettanto qualificate.
Bias e discriminazione
L’intelligenza artificiale (AI) può essere utilizzata per ridurre i bias nei processi di selezione del personale, ma allo stesso tempo può anche amplificarli.
L’AI può essere influenzata da pregiudizi e stereotipi presenti nei dati di addestramento.
Inoltre, l’AI può essere utilizzata per selezionare candidati sulla base di caratteristiche che non sono rilevanti per il lavoro.
Per ridurre i bias nei processi di selezione del personale attraverso l’intelligenza artificiale, è importante utilizzare dati di addestramento equilibrati e rappresentativi. Inoltre, è importante che i modelli di AI siano trasparenti e spiegabili.
Ciò significa che le decisioni prese dall’AI devono essere comprensibili e giustificabili.
In altre parole, l’AI deve essere in grado di spiegare come ha preso una decisione e perché.
Questo è importante perché consente alle persone di comprendere il processo decisionale dell’AI e di identificare eventuali bias o errori.
Esempi di utilizzo dell’intelligenza artificiale nella selezione del personale
L’intelligenza artificiale può essere utilizzata in diversi modi per la selezione del personale. Ecco alcuni esempi:
- Estrazione dei dati e analisi dei CV dei moderni software HR per facilitare la raccolta e la digitalizzazione delle informazioni fornendone una dimensione organicamente strutturata, mentre gli algoritmi di ricerca semantica permettono un matching puntuale tra annunci di lavoro e profilo dei candidati
- Supporto dell’intelligenza artificiale nella profilazione dei candidati e nello sviluppo di indici di affinità con la posizione offerta dall’azienda.
- CV parsing, cioè l’analisi automatica del curriculum per estrarne i dati rilevanti
Il CV parsing è una tecnologia che consente di analizzare automaticamente i dati contenuti nei curriculum vitae e di estrarre le informazioni rilevanti per la selezione del personale.
In questo modo, il processo di selezione può essere accelerato e semplificato, riducendo il tempo necessario per la lettura e l’analisi dei CV.
Il software di resume parsing è in grado di analizzare diverse tipologie di file CV, comprese scansioni o immagini del CV, e di raccogliere e organizzare grandi quantità di dati in forma digitale.
Inoltre, l’utilizzo del CV parsing consente di migliorare la ricerca di keyword contenute nei CV, facilitando il matching tra le competenze dei candidati e le esigenze dell’azienda.
Privacy e sicurezza dei dati
La selezione del personale tramite intelligenza artificiale (AI) può essere un modo efficace per reclutare candidati qualificati e diversificati, ma presenta anche alcune criticità in termini di privacy e sicurezza dei dati.
In primo luogo, l’uso dell’AI nella selezione del personale richiede la raccolta di grandi quantità di dati personali dei candidati, come informazioni sul lavoro precedente, istruzione e competenze.
Questi dati devono essere raccolti e trattati in conformità con le leggi sulla privacy e la protezione dei dati personali.
In secondo luogo, l’AI può essere soggetta a bias e discriminazione se non è addestrata correttamente o se i dati utilizzati per addestrarla sono incompleti o non rappresentativi della popolazione generale.
Infine, l’uso dell’AI nella selezione del personale può sollevare preoccupazioni sulla sicurezza dei dati, poiché i dati personali dei candidati possono essere vulnerabili agli attacchi informatici o alle violazioni della sicurezza.
Per mitigare questi rischi, le organizzazioni devono adottare misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati personali dei candidati e garantire che l’AI sia addestrata in modo equo e rappresentativo.
Ecco alcuni sistemi di sicurezza che le organizzazioni possono adottare per proteggere i dati personali dei candidati nella selezione del personale attraverso l’intelligenza artificiale:
- Crittografia dei dati personali dei candidati durante la raccolta e il trasferimento dei dati.
- Limitazione dell’accesso ai dati personali solo ai membri autorizzati dell’organizzazione.
- Adozione di misure di sicurezza tecniche e organizzative per proteggere i dati personali dai rischi di perdita, furto o accesso non autorizzato.
- Addestramento del personale sull’importanza della privacy e della sicurezza dei dati personali e sulla corretta gestione dei dati personali dei candidati.
I timori delle aziende
Le aziende potrebbero avere paura di utilizzare l’intelligenza artificiale nei processi di selezione del personale per diversi motivi.
Uno di questi è la mancanza di conoscenza e di esperienza nell’utilizzo di queste tecnologie, che potrebbe portare a errori nella selezione dei candidati
Inoltre, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale potrebbe essere percepito come una minaccia dai dipendenti, che potrebbero temere di essere sostituiti da macchine.
In ogni caso, l’intelligenza artificiale può essere utilizzata in modo etico e responsabile per migliorare i processi di selezione del personale, riducendo il rischio di errori e aumentando l’efficienza